Sei sul lago di Garda e stai cercando dei giardini per immergerti nella natura e nella bellezza?
In questo articolo ti parlerò 3 luoghi imperdibili sul Lago di Garda e forse anche meno noti che valgono assolutamente la pena di essere visitati.
Il lago di Garda è uno di quei luoghi che fanno al caso mio: io che non amo passare tutto il giorno al sole e non sono una gran nuotatrice, il lago di Garda è la meta ideale per il turismo culturale.
Se stai cercando dove dormire sul Lago di Garda, ti propongo questa splendida terrazza sul Lago.
Un luogo ideale per ricaricare pile, in un appartamento accogliente e dotato di ogni comfort.
Il Lago di Garda e le regioni che lambisce
Prima di tutto restringiamo un po’ il campo dal momento che il Lago di Garda ha un perimetro di 140 km.
Il Lago di Garda è infatti il più grande d’Italia e lambisce il territorio di 3 regioni: la Lombardia, il Trentino e il Veneto.
La parte lombarda del lago va da Sirmione a Limone. La parte trentina si limita ai paesi di Nago, Riva del Garda e Torbole, mentre quella veneta va da Malcesine a Peschiera.
Ma adesso partiamo per la nostra visita di giardini sul Garda bresciano, sei pronto?
Parco Heller a Gardone Riviera
Il Parco Heller a Gardone Riviera è conosciuto anche come Giardino Botanico o giardini Hruska e ha una storia davvero molto emozionante.
Il Giardino Botanico è stato fondato tra il 1912 e il 1914 da Arturo Hruska, un naturalista e botanico, molto noto per essere stato il medico dentista degli Zar ma anche dei reali d’Italia e di alcuni papi.
A Gardone Riviera Hruska trova il clima e il luogo adatto per dare forma al suo giardino botanico.
Se sei appassionato di Orti Botanici ti consiglio questo articolo sull’Orto Botanico di Ferrara!
Il Parco Heller a Gardone Riviera sulla sponda bresciana del Lago di Garda è un giardino di 10000 metri quadrati con piante e fiori da ogni parte del mondo che dal 1989 sono di proprietà di Andrè Heller.
Andrè Heller è un artista multimediale nato a Vienna che ha arricchito questo luogo paradisiaco con sculture e installazioni di artisti di tutto il mondo.
Nel parco potrai imbatterti in opere di Roy Lichtenstein, Keith Haring, Rudolf Hirt, dello stesso Andrè Heller e molti altri.
Mi permetto di darti un consiglio intanto che ci sono: prenditi del tempo per vederlo, almeno una mattinata o un pomeriggio.
L’ingresso costa 12€ ma il parco è davvero molto vasto ed ha numerosi luoghi in cui avrai voglia di soffermarti e vale davvero la pena di soffermarsi.
Considera che in cima al parco c’è anche un piccolo barettino da un punto panoramico che è uno spettacolo.
La Limonaia “La Malora”
Ti starai chiedendo perché ho inserito una limonaia in un articolo sui giardini del Lago di Garda?
Ed ecco la risposta! Fin dal XVII secolo i francescani hanno impiantato sul Lago di Garda Bresciano le limonaie, chiamate anche giardini di limoni.
La limonaia “La Malora” parla della storia di due generazioni della famiglia Gandossi. Il padre Giuseppe ha voluto recuperare questo luogo per amore proprio del territorio e ora il figlio Fabio continua a prendersene cura.
Sui terrazzamenti 22 piante di limoni alcune delle quali centenarie continuano a produrre limoni due volte l’anno seguendo la tradizione: l’acqua che le irriga proviene ancora dal rio che da il nome alla limonaia stessa e lo stesso sistema di chiusura per proteggere i limoni in inverno.
Potrete concludere la visita con un piccolo assaggio di prodotti, io ho amato tantissimo la marmellata di arance amare e la mostarda di cedri, perfetta in abbinamento con il Parmigiano Reggiano.
La visita costa 5€ e secondo me li vale davvero tutti.
Villa Bettoni a Bogliaco di Gargnano
“qui in villa possiamo distinguerci con un luogo, che non si troverebbe simile riguardo a tutte le sue qualità unite in tutto lo Stato Veneto, e pochi se ne troverebbero anche in tutta la Lombardia”
La frase presa da una lettera di Carlo Bettoni al fratello Gian Maria del 1753 secondo me è assolutamente appropriata per questo luogo. E’ spettacolare!
Il lago di Garda è tempestato di ville e giardini che hanno da raccontare storie incredibili.
E’ impossibile non notare Villa Bettoni passando per Bogliaco di Gargnano, anzi la prima cosa che si nota di essa è proprio il giardino che si sviluppa a sinistra procedendo da Maderno verso Limone.
Entrare in questa villa è fare un salto nel passato anche per merito di un’accurata guida che ti racconterà la storia di una famiglia di origini genovesi che si è stabilita sulle coste del Lago di Garda.
All’interno troverai grandi saloni e stanze con arredi dell’epoca e numerosi affreschi, il giardino davanti alla villa che si affaccia sul lago, il terrazzo al primo piano e il giardino stesso sono mozzafiato.
A Villa Bettoni potrai ammirare una biblioteca di 10000 volumi in 5 lingue e attraversare i luoghi dove si sono tenute 16 delle 17 riunioni del Gran Consiglio della Repubblica di Salò.
Il GIARDINO DI VILLA BETTONI A GArgnano
Ma torniamo al giardino: si tratta di un giardino molto innovativo per l’epoca che voleva essere un compromesso tra le idee di Carlo Bettoni, agronomo, e del fratello Delay più volto all’arte dell’accoglienza e della diplomazia.
Nel giardino monumentale sul retro della casa si fondono due idee: da una parte la sensibilità per la campagna e l’intento di salvaguardare la limonaia, dall’altra quasi un teatro dove passeggiare intrattenendo relazioni diplomatiche.
L’ingresso costa 15€ (è necessaria la prenotazione) ma sarai accompagnato in una visita di più di un’ora da una guida preparata che ti svelerà tanti retroscena e racconti dei membri della famiglia, per me li vale.
Su suggerimento, è con tanta curiosità, per il giardino Heller, siamo stati a visitarlo l’altro ieri. Meraviglioso. Un molteplicità di piante, fiori, curato nei minimi particolari, il sentiero/percorso é segnalato da piastrelline colorate che creano disegni. Le opere d’arte, immerse nel parco, fanno da compendio alla bellezza della natura. Anche piccoli dettagli, come l’angolo della scacchiera, non é messo a caso ma in un punto di grande relax, associato a sdraio e poltroncine immerse fra fiori e laghetti.
Un luogo magico che, visto non solo con gli occhi del turista, ma con lo spirito del “cercatore di pace”, lascia davvero qualcosa di bello dentro.
Suggerisco di andarci e curiosare il più possibile.
Grazie Susy, del tuo commento! Sono davvero felice che ti sia piaciuto questo luogo. Concordo con te, è decisamente un luogo di pace e tranquillità, incredibile pensare che sia ad un passo dai luoghi molto frequentati del Lago di Garda!