La Timpa di Acireale, un punto molto instagrammabile sulla chiazzette per Santa Maria La Scala: un cancello che affaccia sul mare azzurrissimo, tra due ali di muro con dei disegni di Street Art

La Timpa di Acireale: percorsi naturalistici a Catania.

La Timpa di Acireale: segnati questo nome. Se sei alla ricerca di percorsi naturalistici a Catania, welcome, questo è il posto giusto che fa per te!

In realtà ci troviamo ad Acireale, a 12 km circa da Catania. Acireale è molto nota per essere una meta imperdibile per chi ama il Barocco e anche il Carnevale.

Ma Acireale dovrebbe essere anche molto nota per le sue bellezza naturalistiche.

Amo molto viaggiare e conoscere luoghi meno noti e questo lo è davvero! Se vuoi conoscere altre chicche, seguimi sul mio profilo Instagram o Facebook

LA RISERVA NATURALE ORIENTATA LA TIMPA di Acireale

Una fotografia dall'alto della  Riserva naturale Orientata la Timpa ad Acireale
La Timpa, una riserva naturale orientata ad Acireale.

La Riserva Naturale Orientata si trova sul tratto di costa di circa 6 km che da Acireale conduce a Riposto.

La Timpa è un promontorio costituito di rocce vulcaniche a gradinate che risalgono a eruzioni diverse e che raggiunge un’altezza massima di circa 200 mt.

A vederla dall’alto è un tripudio di colori e uno spettacolo per gli occhi: il nero della pietra lavica, il verde della vegetazione, le macchie fucsia delle bouganville e il giallo dei limoni. 

Un altro luogo imperdibile per questi colori è sicuramente Pantelleria, ecco una top ten di luoghi dove fare il bagno!

INEBRIANTE!

PERCORSI NATURALISTICI A CATANIA: La TIMPA

I sentieri “ufficiali” della Timpa che collegano il centro di Acireale con la costa sono 3: Le Chiazzette, Acque Grandi e Il Vecchio Tracciato della Ferrovia.

Al momento ti racconterò i primi due, ma aggiungerò anche la storia bellissima di un altro percorso.

I sentieri “non ufficiali”, infatti, sono molto di più perchè nel passato questi sentieri erano usati abitualmente dagli abitanti della zona, principalmente per lavoro. 

Se temi di non essere in grado di organizzare da sol* un’escursione di questo genere (e stai anche cercando una guida per salire sull’Etna) continua a leggere perchè tra poco ti presenterò proprio la persona che fa al caso tuo!

LE CHIAZZETTE: UNO DEGLI SPLENDIDI PERCORSI NATURALISTICI nella timpa.

il ponte moderno sospeso sopra la provinciale per Catania da cui si accede alla Riserva naturale orientata la Timpa
Il Ponte da cui si accede alla Riserva Naturale Orientata La Timpa, uno dei percorsi naturalistici a Catania

Dalla Chiesa del Suffragio si attraversa il quartiere dei Morti. Attraverso un ponte sospeso sopra la strada per Catania tra murales e acciaio, si entra nella Timpa.

E’ una mulattiera ampia, non estremamente ripida, che scende zigzagando per 7 tornanti, tra fichi d’India, bouganville, fichi selvatici e capperi.

In teoria in 15 minuti si raggiunge Santa Maria la Scala, sempre se riesci a resistere a panorami mozzafiato sulla Riserva Naturale e sulla Pietra Sarpa, torretta di avvistamento costruita in uno scoglio di lava.

Nel secolo scorso questo sentiero era usato dalle donne che scendevano a Santa Maria la Scala per fare il bucato.

Ad Acireale infatti non c’era acqua dolce e le donne facevano le Chiazzette per raggiungere la fonte di acqua dolce a Santa Maria la Scala.

Ma adesso vieni, oggi nel mio blog ho un’ospite!

CHI E’ MARIELLA FISCHETTI, FONDATRICE DI TARANTERRA

io e Mariella Fischetti fondatrice di Taranterra. Mariella è una guida ambientale escursionistica,
Assieme a Mariella Fischetti, fondatrice di Taranterra.

La prossima escursione naturalistica nei dintorni di Catania l’ho percorsa assieme ad una professionista: Mariella Fischetti fondatrice di Taranterra. 

Seguila sui suoi profili Instagram e Facebook per essere sempre informat* sulle sue escursioni!

Mariella è una GAE (Guida Ambientale Escursionistica) innamorata della Timpa, luogo dove vive e conduce trekkers in luoghi meno noti della Sicilia orientale.

Tra le sue mete preferite sicuramente i monti Iblei, i Monti Peloritani e l’immancabile “muntagna”, ovvero l’Etna. Contattala per escursioni sull’Etna!

Dopo aver studiato sociologia e aver lavorato per molti anni in questo settore, a 40 anni Mariella ha sentito forte la necessità di un cambio radicale e ha fondato Taranterra.

Taranterra nasce dunque da una grande passione per la natura siciliana, caratterizzata da ricchezza e varietà.

Mariella organizza escursioni e passeggiate nella Sicilia Orientale per chiunque abbia voglia di scoprire e meravigliarsi.

Partiamo per la prossima meraviglia!

Escursione nella Riserva Naturalistica La Timpa: Acque grandi

Foto del percorso naturalistico in provincia di Catania
Percorso Naturalistico Acque Grandi in Provincia di Catania

Per intraprendere questo sentiero conviene parcheggiare in via Nazionale per Catania all’altezza del Centro Commerciale “Il Ciclope”.

Si prosegue poi per via Madonna delle Grazie. La chiesetta, un tempo, era sede di un orto botanico.

La storia di questo luogo ha bisogno di un po’ più di spazio, quindi te ne parlerò in un altro articolo.

Per imboccare il sentiero Acque Grandi si prosegue a destra in via Madonna dell’Aiuto.

La chiesetta è spesso chiusa, ma è un ottimo punto di riferimento.

Sulla sinistra si apre un piccolo passaggio bordato di metallo, il nostro punto di partenza per la bellezza allo stato puro.

Il primo tratto del percorso è un sentiero pianeggiante stretto tra un muro di cinta ed uno  di pietra lavica all’ombra di alberi ad alto fusto tra cui una roverella secolare.

Ma presto il sentiero diventa scosceso e fatto di gradini di pietra lavica per poter attraversare una scarpata.

Lungo il percorso troverai una lapide intestata al “compagno Matteo”, un giovane morto nelle acque sotto la lapide durante un’immersione.

Il panorama è davvero strabiliante, e la spiaggia che raggiungerete è fatta di cocole, larghe pietre levigate dall’azione dell’acqua.

Tra le rocce nere laviche cresce una pianta dall’intenso colore verde/giallo, una vera gioia per gli occhi.

Il verde del Finocchio di Mare, il mero delle pietre laviche e il blu intenso della mare. I colori del panorama lungo il percorso naturalistico Acque Grandi nella Timpa in provincia di Catania
Un tripudio di colori

Mariella però mi ha rivelato che questa pianta, chiamata Finocchio di mare, può essere mangiata e aggiunta alle insalate.

Potevo esimermi dall’assaggiarla???? MAI! il gusto delle foglioline lanciate e carnose è sapido e croccante. Secondo me qualcuna nell’insalata sta davvero benissimo! 

Non ho ascoltato Mariella e non mi ero messa il costume per fare il bagno perchè ci tenevo ad avere il tempo per percorrere un altro sentiero con lei.

Prometto che la prossima estate andrò a farci il bagno e aggiornerò l’articolo con le informazioni utili!

VIA BALESTRATE

Ci tenevo tantissimo a vedere via Balestrate con Mariella e 3 amici, Giovanna, Massimo e Francesco, che assieme ad altri nel marzo del 2021 hanno reso questa via nuovamente percorribile liberandola da una foresta di rovi e immondizia.

Per imboccare via Balestrate bisogna percorrere la via Provinciale per Riposto.

Scendendo dopo la chiesa della Madonna dei Raccomandati, sulla vostra sinistra troverete uno spiazzo.

Parcheggiate la macchina e sulla curva troverete l’imbocco per via Balestrate.

Nel 2021 la via era completamente inaccessibile per colpa di alberi, rovi e rami che erano cresciuti rigogliosi.

Mariella e i suoi amici hanno pagato di tasca loro un professionista che li ha aiutati con gli strumenti adatti.

In due giornate di lavoro intenso hanno ripulito e ridato alla cittadinanza questo sentiero bellissimo.

Incantevole la panca di pietra lavica per riposarsi proprio di fronte ad una piccola cappelletta.

Scendendo incrocerai nuovamente la Strada Provinciale, via Balestrate continua ancora per un pezzetto fino al piazzale davanti all’ingresso dell’ Hotel Santa Tecla Palace.

Sul percorso abbiamo incrociato una coppia di amiche che stavano percorrendo via Balestrate.

Erano molto soddisfatte che la strada fosse stata riaperta. E’ stato bellissimo vedere il volto di Mariella, Giovanna, Francesco e Massimo illuminarsi.

Credo sia stato per loro il modo migliore per essere ripagati della grande fatica e dell’impegno che ci hanno messo per rendere di nuovo agibile questa strada.

Riuscirà l’amministrazione a mantenerla in ordine?? Ai posteri (neanche tanto) l’ardua sentenza.

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