Casa-museo Guerrino Tramonti a Faenza è assolutamente da vedere per chi è appassionato di arte, ceramica, pittura e scultura.
Su Smallbutgold, il mio blog di turismo culturale, stai trovando spesso contenuti relativi alle case-museo
perché questa passione? perché custodiscono il nostro patrimonio culturale, artistico e scientifico, spesso “meno noto ma non meno degno di nota” (cit. mia!)
delle case-museo amo incontrare e conoscere personaggi illustri attraverso le parole di chi li ha conosciuti, studiati e amati.
Ho visitato di recente casa-museo Dante Bighi a Copparo, casa-museo Bruno Rovesti a Gualtieri e casa-museo Renzo Savini a Bologna
Proprio grazie a Benedetta Savini ho conosciuto Marco e Milena di Museo Tramonti e Laura Ruffoni di casa-museo Remo Brindisi
Inoltre, sai benissimo che amo abbinare un luogo ad un libro come se fossero una pietanza ed un vino perché assieme possono sprigionare al meglio i loro sapori e profumi
Scoprirai il libro che associo a questo luogo alla fine di questo articolo, continua a leggere per non perdertelo!
Chi è guerrino tramonti
Mi accolgono Marco e Milena, rispettivamente il figlio e la nuora che si occupano della gestione della Fondazione Guerrino Tramonti.
E’ impagabile essere accompagnata nella visita dalle loro parole, che tradiscono emozione, soddisfazione, divertimento, un mix di rabbia e commozione nel presentarmi Guerrino Tramonti.
Guerrino nasce a Faenza nel 1915, è un orfano di guerra, la madre è bidella alla scuola d’arte di Faenza, quindi entra subito a contatto con il mondo artistico faentino.
Già dall’età di sedici anni inizia a farsi notare e a vincere premi per le sue doti artistiche;
tra il ’44 e il ’47 si trasferisce a Venezia dove lavora nello studio di Filippo De Pisis.
Tuttavia ha sempre preferito lavorare in modo autonomo ed indipendente rifiutando proposte di artisti noti che gli proponevano di collaborare nei loro studi.
Guerrino è stato un uomo eclettico: artista, manager di se stesso, docente e dirigente scolastico.
E’ stato fondamentale per lui “fare scuola”, tramandare il suo sapere e le sue competenze alle nuove generazioni
sebbene, quando alla fine degli anni ’60 ha capito di essere arrivato all’apice della sua carriera, ha preferito smantellare il suo laboratorio piuttosto che metterlo in altre mani.
Guerrino è stato anche un uomo molto diretto: le sue ceramiche sono diventate anche luogo su cui sfogare le proprie invettive verso la politica locale.
Spesso ciò gli ha causato problemi (anche recentemente) tanto che in certe mostre hanno tentato di coprire con scotch bianco le sue denunce con tanto di nomi e cognomi.
cosa vedere a casa-museo guerrino tramonti
Guerrino Tramonti ha fatto costruire in via Fratelli Rossetti 8 a Faenza una casa-laboratorio che venne inaugurata nel ’58.
Al piano superiore le abitazioni per sé e per la famiglia, al piano terra i laboratori, i forni e la bottega dove la moglie si occupava della vendita della sua produzione artistica.
Non meno importante però, oggi più che mai, il seminterrato, dove Guerrino Tramonti aveva fatto costruire due vasche dove lasciava decantare l’argilla proveniente dalla Cecoslovacchia.
La Casa-Museo Tramonti custodisce 390 opere tra cui sculture, dipinti del periodo veneziano e del secondo periodo, arazzi, piatti e vasi di ceramica, porcellane e piatti di cristallina.
Mi ha davvero impressionato la versatilità della produzione artistica di Guerrino, cosa mi è piaciuto di più?
Sicuramente le porcellane, modernissime sia nelle loro forme che nella scelta delle colorazioni, nervature e venature.
Per non parlare poi dei piatti di cristallina, opere coloratissime che Guerrino Tramonti ha realizzato sperimentando su scala maggiore una tecnica già usata dai romani:
non è un caso se due di questi splendidi piatti sono stati usati per una pubblicità di Armani Casa pubblicata sulla rivista Wallpaper di settembre 2023.
Ho amato moltissimo però anche i quadri del secondo periodo così materici e colorati.
fai per bene
E’ proprio “Fai per bene” il titolo del libro di cui ti parlavo all’inizio dell’articolo.
Visitare Museo Tramonti oggi è di forte impatto perché a maggio 2023 Faenza e molte zone della Romagna sono state sommerse da un’alluvione
I muri, il pavimento, il seminterrato e tantissime opere portano i segni indelebili della violenta massa di fango che ha inondato questi luoghi.
Ciò che è successo dopo quell’evento drammatico è raccontato in “Fai per bene” a quattro mani da Claudia Cincotti, archeologa, docente di lettere e volontaria durante il recupero di ben 1800 opere, e a Milena Camposano, la nuora dell’artista.
La catena di aiuti che si è mossa attorno a questa casa-museo è commovente
gente comune, imprese di spurgo, studenti assieme ai loro docenti, altri responsabili di case-museo assieme a tutta la famiglia, specialisti in recupero di opere d’arte danneggiate si sono alternati senza sosta per giorni e giorni.
Il libri è un reportage accuratissimo di tutte le fasi dell’alluvione e delle fasi successive fino alla riapertura in tempi record del Museo Tramonti.
“Fai per bene” è acquistabile anche online e racconta in modo paradigmatico l’energia positiva che si è sprigionata da quell’evento traumatico.
come visitare casa-museo guerrino tramonti
Il weekend del 18-19 maggio la casa museo ha organizzato delle aperture straordinarie alle ore 10 e alle ore 14,30
Contestualmente è possibile visitare la mostra temporanea ” Collezioni ceramiche da casa museo Renzo Savini” accompagnati da familiari dell’artista.
Il costo della visita è di 5€ ed é necessario prenotare al numero 338 5786235 oppure scrivendo una mail all’indirizzo museo@tramontiguerrino.it
Se fosso in te io ci assocerei anche una passeggiata ai luoghi cittadini di Guerrino Tramonti con la guida-turistica e storico dell’arte Alessandro Porri.
I tour di Faenza, città di arte e di turismo, sono alle 11,30 e alle 15,30 al costo di 10€, è sempre necessario prenotare ai recapiti che ti ho dato sopra!