Gualtieri, Reggio Emilia, è uno dei borghi più belli d’Italia e ti vorrei portare alla scoperta di questo gioiellino, che è anche il mio paese natale.
Scrivere un articolo sul proprio paese natale in un blog di viaggi può risultare banale, scontato, nostalgico?
Assolutamente no!! e ti spiego perchè.
Ho vissuto a Gualtieri fino ai miei 18 anni per poi iniziare a muovermi per studio e lavoro.
Se hai voglia di seguirmi nei miei spostamenti, ecco il mio profilo Instagram o Facebook.
Come spesso accade, devo ringraziare la distanza fisica che mi ha permesso negli anni di guardare Gualtieri con gli occhi della viaggiatrice.
Quegli occhi che non sono assuefatti alla bellezza di un luogo, quelli che sanno di essere in un luogo solo poco tempo e non si vogliono perdere nulla di quello che c’è di interessante da vedere.
Vieni, partiamo!
Alla fine dell’articolo troverai le informazioni per una interessantissima manifestazione che si tiene ogni anno a Gualtieri.
Una manifestazione ricca di eventi: aperture straordinarie, spettacoli, passeggiate nella natura ed eccellenze dell’enogastronomia.
Continua a leggere fino alla fine!
UN PO’ DI STORIA DI GUALTIERI
E’ stato il longobardo Gualtiero a dare il nome al borgo attorno al VII secolo, iniziando la bonifica di queste zone.
Dal 1479 al 1860 invece il borgo faceva parte del feudo della famiglia Este di Ferrara.
Negli anni che vanno dal 1560 al 1635 Gualtieri sarà sotto il marchesato della famiglia Bentivoglio.
In questi anni saranno numerosi i lavori nel borgo che lo porteranno al suo periodo di massimo splendore grazie a Cornelio e Ippolito Bentivoglio.
E’ proprio a Cornelio e Ippolito Bentivoglio che dobbiamo il piano urbanistico di stampo rinascimentale che caratterizza Gualtieri.
Cosa Vedere a Gualtieri, Reggio Emilia
Adesso possiamo partire! Ecco cosa vedere a Gualtieri, uno dei borghi più belli d’Italia.
Piazza Bentivoglio
Piazza Bentivoglio è sicuramente il cuore di Gualtieri e lascia senza fiato per la sua magnificenza.
E’ stata definita una delle piazze più belle d’Italia!
Il progetto porta tra gli altri anche il nome di Giovanni Battista Aleotti detto l’Argenta che è stato attivo sia a Ferrara sia a Parma.
Immaginati una piazza a pianta quadrata di 96 mt per lato, merlata su 3 lati da archi che coprono un porticato, al centro invece un giardino tondo.
Dal giardino, prima di attraversare la strada verso la Torre Civica sulla sinistra potrai ancora vedere la pavimentazione originaria a lisca di pesce più bassa di un metro rispetto all’attuale livello.
Su questa piazza si affacciano alcuni tesori che non puoi perderti assolutamente. Eccone alcuni!
Se sei un amante dei borghi, non perderti questo articolo sui borghi in provincia di Ferrara
PALAZZO BENTIVOGLIO
Il palazzo spicca per la sua mole, soprattutto se pensiamo che tutt’attorno c’era una palude quando fu costruito.
Al primo piano di Palazzo Bentivoglio non potete perdervi la splendida Sala dei Giganti, un enorme salone che Enzo Bentivoglio fece affrescare nel’600.
La Sala dei Giganti è ornata da 28 scene tratte dalla “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso che era di casa presso i Bentivoglio.
Inoltre sempre al primo piano, due sale del Palazzo ospitano delle mostre permanenti, una delle quali è dedicata ad Antonio Ligabue, conosciutissimo pittore che ha vissuto a Gualtieri.
Se vuoi conoscere più da vicino questo pittore ti consiglio la lettura di questo articolo.
Nella seconda sala potrai ammirare l’iconico abito che Romi Schneider indossa in “Ludwig”.
Chi ha realizzato questo abito, uno fra i moltissimi modelli, è Umberto Tirelli, indimenticabile sarto del teatro e del cinema che ha avuto i suoi natali proprio a Gualtieri.
Nella Sala dei Giganti fino al 13 novembre potrai visitare la mostra “Umberto Tirelli. Collezione d’Arte Tirelli-Trappetti 1992-2022” e conoscere più da vicino questa importante personalità.
Il TEATRO SOCIALE DI GUALTIERi
Ora puoi immergerti in un altro luogo che a me, personalmente, toglie il fiato.
Il primo teatro, molto più piccolo rispetto all’attuale, fu voluto da Giovan Battista Fattori nel 1775 per impiegare la gioventù in onesti divertimenti e per liberarla dall’ozio.
Verso la fine dell’800 un incendio distrugge il teatro e nel 1905 si decide di ristrutturarlo con un progetto che ne include anche l’ampliamento.
Nel Teatro Sociale si tengono stagioni concertistiche di un certo rilievo, balli e veglioni. Negli anni ‘30 il Teatro diventa anche cinema, tanto da rappresentare un punto di riferimento per tutta la Bassa Reggiana.
Il Teatro riesce a ripartire anche dopo l’alluvione del 1951 ma nel 1979 viene chiuso per problemi strutturali.
E’ nel 2005 che il Teatro Sociale vive una nuova primavera grazie ad un gruppo di ragazzi quasi ventenni che comprendono le potenzialità dello spazio del teatro e si mettono in testa di recuperarlo.
Oggi il Teatro Sociale di Gualtieri è uno spazio flessibile che può accogliere spettacoli di innovazione e concerti.
E’ sempre un’emozione passeggiare al contempo tra gli oggetti salvati dal logorio del tempo e la modernità degli spazi del “Teatro Rovesciato”
TORRE CIVICA DI GUALTIERI
Dalla Torre Civica si ha davvero uno sguardo da una prospettiva insolita sulla Piazza Bentivoglio.
Il progetto della Torre Civica di Gualtieri è sempre di Giovanni Battista Aleotti e la torre ha la forma del cannocchiale in quanto si restringe verso l’alto.
Anche la Torre Civica è una delle aperture straordinarie incluse in “Viaggio a Gualtieri”, la bellissima manifestazione di cui ti darò tutti i dettagli alla fine dell’articolo!
Imboccando via Vittorio Emanuele arriverai all’Oratorio dell’Immacolata Concezione.
Splendido il suo soffitto ligneo affrescato con un trompe l’oeil e restaurato di recente.
Imboccando la strada che si apre di fronte all’Oratorio dell’Immacolata Concezione giungerai alla Villa Torello-Malaspina-Guarienti.
VILLA TORELLO-MALASPINA-GUARIENTI
Già il nome lo dice: questa villa è passata di mano a molti proprietari tra cui anche la Contessa Matilde di Canossa fino al 1080.
E’ con Guido Torello, nel 1764, che la villa assume il suo attuale stile neoclassico.
Attualmente la villa è di proprietà della famiglia Guarienti che la accudisce assieme al giardino all’inglese per mantenerne invariato lo splendore.
Proseguendo per via Vittorio Emanuele ti troverai in Piazza Felice Cavallotti o Piazza Nuova.
Piazza Nuova,
E’ proprio questo in realtà il nucleo più antico del paese.
La percezione che ne avrai sarà molto diversa a seconda della stagione.
Se è primavera o estate non potrai avere una visuale d’insieme perché il tuo occhio sarà rapito dalla fila doppia di tigli carichi di foglie, sotto i quali è facile trovare anziani che fanno filòs (chiacchiere) al riparo dalla calura o che giocano a carte.
D’inverno, gli alberi spogli ti lasceranno una visuale più aperta e ti permetteranno di cogliere le casette colorate e i balconi carichi di fiori.
IL PO, LA GOLENA e i CALDAREN
Non conosci Gualtieri senza un giro in golena, che è quella parte di terra che si estende dall’alveo del fiume fino all’argine maestro.
Mentre un tempo questi erano luoghi molto vivi ed abitati oggi sono invece i luoghi dove immergersi anche per rigenerarsi e godersi un po’ di solitudine.
Luogo di ritrovo per amici, quindi, capanni di pesca, boschi di salici e pioppi, una cava d’estrazione d’argilla divenuta una riserva naturale orientata detta “I Caldaren”.
Durante la 7^ edizione di “Viaggio a Gualtieri” avrai l’opportunità di fare visite guidate in queste zone naturalistiche accompagnata dalle GGEV (Guardie Giurate Ecologiche Volontarie)
Gualtieri però è anche le sue frazioni. E io ti consiglio un salto a Santa Vittoria.
SANTA VITTORIA E IL PALAZZO GREPPI
Pur essendo solo una frazione Santa Vittoria ha una storia davvero interessante.
Santa Vittoria viene chiamato anche il “Paese dei Centro Violini”, raccontato benissimo da Syusi Blady in un romanzo.
Il palazzo fu fatto costruire tra il 1770 e il 1775 dalla famiglia dei Conti Greppi di Milano che avevano ricevuto dagli Estensi un’ ampia tenuta agricola.
Il Palazzo, di grandi dimensioni, mantiene, però, un profilo di sobrietà come richiesto dalle convinzioni dell’epoca.
Entrando stupisce e sorprende, però, la sala a doppio volume per l’eleganza degli affreschi e della balconata.
Quando la visiterai ti accorgerai di come la storia, l’arte e la vita di tutti i giorni convivano in questo luogo.
Viaggio A Gualtieri 2022
Spero di averti invogliato a visitare Gualtieri.
Alcuni luoghi non sono sempre visitabili ed è per questo che ti consiglio di segnarti le prossime date!
Vieni a Gualtieri dal 16 al 18 settembre, se vuoi poter assaporare Gualtieri, uno dei borghi più belli d’Italia a 360°.
In quel weekend si terrà la 7^ edizione di Viaggio a Gualtieri : un mix di aperture straordinarie, visite guidate, camminate nella natura, spettacoli ed enogastronomia.
Vai subito a leggere il programma di questa incredibile manifestazione, scegli e prenota gli eventi che più ti interessano per non perderteli!!!
Grazie Chiara! Interessantissimo tutto ! Un gioiello davvero che nn conosco ! Se mi libero da un invito nn ancora confermato vengo davvero !
Un abbraccio e congrats indeed !
Chiara
Grazie Chiara, campanilismo by side, è proprio un gioiellino! Sarebbe bello incontrarsi a Gualtieri! un abbraccio
“Capanni aperti” diventerà un appuntamento fisso ogni anno per noi! Stupendo 🙂
Sono contenta! anche per me la golena è un luogo magico!
Bellissimo articolo,per la bella Gualtieri!..spero di rivederla con i tuoi consigli!
Spero davvero il mio articolo possa essere utile per visitare questo gioiellino! Grazie Cinzia!