La cartiera di Toscolano Maderno e l’annesso Museo della Carta è sicuramente un luogo meno noto da visitare durante una vacanza sul Lago di Garda Bresciano.
Preparati imboccando via Valle delle Cartiere di sembrerà di entrare in un luogo distantissimo dalle vedute a cui il Lago di Garda ti ha abituato.
A seconda delle stagioni ti daranno il benvenuto stalattiti di ghiaccio attaccati alla parete rocciosa o fiori primaverili appena sbocciati, un vero spettacolo, sempre!
Forse ti starai chiedendo come mai su un blog che si propone di raccontare luoghi con destinazioni meno note, io decida di scrivere un articolo sul Garda.
Beh, nel mio blog Smallbutgold amo raccontare anche di luoghi dalla forte componente culturale e soprattutto selezionare luoghi meno noti anche in destinazioni “famose”.
A proposito, se stai organizzando un viaggetto sul Lago di Garda, e stai cercando dove dormire sul Lago di Garda, che ne diresti di dormire a sbalzo sull’acqua?
Inoltre leggi questo articolo se sei alla ricerca di spunti per organizzare il tuo viaggio e su cosa vedere a Toscolano Maderno e dintorni soprattutto se sei amante di giardini e ville
Cartiera di Maina Inferiore
Oggi la cartiera di Toscolano Maderno è uno dei centri di archeologia industriale più importanti.
La sua storia parte da molto lontano: infatti già alla fine del 1300 ci sono documenti che attestano la presenza di produzione di carta in queste zone.
La Cartiera di Maina inferiore è stata attiva dal XV secolo fino al 1962. Nella Valle delle Cartiere a Maderno si sono registrate anche 58 cartiere.
Come mai così tante cartiere?
Beh, la risposta è che qui c’era grande disponibilità di acqua di ottima qualità per la lavorazione della carta.
In cartiera lavoravano anche donne e bambini, e questo lavoro rappresentava il sostentamento per quasi 400 nuclei famigliari.
La lavorazione della carta
Potrebbe essere ininfluente oggi comprendere come veniva prodotta la carta, ma trovo che nell’epoca del riciclo sia invece fondamentale per dare il giusto valore a questo materiale che a volte diamo per scontato.
La prima carta era fatta di fibre di stracci, prevalentemente di lino e canapa.
Spesso gli stracci che venivano utilizzati provenivano da lazzaretti e questa è la ragione per cui le donne erano spesso ammalate.
Gli stacci, ridotti a brandelli rimanevano 20 giorni a mollo in acqua e calce. La calce purificava, ammorbidiva e smembrava le fibre.
E’ stato davvero interessantissimo poter vedere dalla nostra guida alla Cartiera di Toscolano come si ricavavano i fogli e poter sentire il rumore dei magli e dei macchinari utilizzato che sono ancora tutti originali.
Questo è assolutamente un motivo in più per cui ti consiglio di prenotare una visita guidata!
Ogni giorno ci sono fasce orarie con visite guidate, incluse nel prezzo. Te lo consiglio vivamente, tante cose che la guida ci ha spiegato non le avrei mai capite da sola.
A questo punto con un setaccio di creavano i fogli singolarmente, dando loro una forma e una consistenza quanto più simile possibile.
La risma veniva dunque posta sotto una pressa, i singoli fogli separati appositamente perché non si incollassero, per togliere l’acqua in eccesso.
Prima che fossero inventate macchine per piallarli, i fogli venivano levigati e piallati uno alla volta.
Solo dopo queste lavorazioni i fogli rimanevano ad asciugare nella mansarda.
Finalmente, dirai! E invece no! Per poterci scrivere bisognava rendere la carta impermeabile!
Come? Facendo bollire gli scarti di ossa di animali per ottenere un composto colloso ed impermeabile con cui spennellare i fogli ottenuti.
E’ dunque chiaro perché il costo di una risma di carta fosse così elevato che solo poche persone potevano permettersi di acquistarla!
Museo della Carta Toscolano Maderno orari
Il Museo della Carta a Toscolano Maderno è aperto dal 29 marzo 2024 al 13 ottobre 2024 dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18 con orario continuato.
E’ sempre possibile però prenotare una visita o un laboratorio al Museo della Carta di Toscolano Maderno per scolaresche
Se sei un docente e ti interessa questo aspetto dai un occhio a questa sezione, qui trovi tutte le info necessarie.
Il costo del biglietto d’ingresso è di 7€, ma ci sono riduzioni per diverse categorie di persone, tra cui proprio anche gli insegnanti!